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TAR 3 – PULIVENETA 4

Primo tempo: 1-2

Tar Rovigo: Grisotto, Chinaglia N., Fracassetti, Marchi, Zurma, 
Bressan, Chinaglia R., Servadio, Sattin. All: Boldrin.

Puliveneta Granzette: Zanirato M., Barison, Grignolo, Bellini, Paron, 
Zanoli, Brombin, Zanirato D., Gazzabin. All: Paron.

Marcatori Puliveneta: 2 Zanoli, Paron, Zanirato D.

Anno nuovo vita nuova per la Puliveneta Granzette che riscatta un finale di andata deludente e inizia il girone di ritorno con un successo prestigioso. Numerose le assenza tra le fila rossoverdi  (Boniolo, Masin, Passarotto, Andrea Zanirato e Gazzabin a mezzo servizio), tanto che il secondo portiere Brombin è costretto ad entrare nel secondo tempo nel ruolo di laterale destro. Primo tempo dai ritmi elevati, il Tar apre le marcature dopo pochi minuti recuperando un pallone a centrocampo e sfruttando la superiorità numerica. In seguito si registrano buone occasioni da ambo le parti con ottimi interventi dei due portieri. A metà del primo tempo arriva il pareggio del Granzette con Paron che lascia partire un destro che si infila sotto all’incrocio. Ancora un paio di buone occasioni per il  Granzette sotto porta, ma Grisotto chiude bene. Allo scadere del primo tempo arriva il 2 a 1 per il Granzette con una deviazione di Zanoli su calcio d’angolo. Nel secondo tempo la partita sale ulteriormente di ritmo e già dai primi minuti il Tar spinge per riportarsi in parità.  Arrivano così il pareggio e il vantaggio del Tar che si porta sul 3 a 2 a metà del secondo tempo. Il Granzette è un po’ stanco per i pochi cambi a disposizione  ma riesce comunque a rimanere in partita. Il finale riserva ancora molte emozioni. Arriva il pari della Puliveneta con Zanoli che è lesto nel riprendere una ribattuta corta del portire su tiro di Danny Zanirato. I portieri hanno parecchio lavoro da sbrigare e si superano in varie occasioni con interventi decisivi. 
Danny Zanirato però trova il pertugio del 4 a 3 con un tiro rasoterra che si insacca nell’angolo destro del portiere. Servirà poi il miglior Massimo Zanirato per mantenere il risultato intatto, sfoderando almeno 
tre interventi formidabili.