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Al palasport di Montegrotto finisce 3-3 Montegrotto – Granzette. Partita molto tirata fino al triplice fischio, con continui capovolgimenti di fronte. Primo tempo di marca padovana, ripresa rodigina.

Un punto a testa. Senza farsi male, con un occhio alla classifica che vede ora il Montegrotto a quota 7 ed il Granzette a 5. Incerottate le rodigine riescono a rimontare il doppio svantaggio della prima frazione di gara e non agguantano la pista per poco.

La partita parte a ritmi bassi nel primo tempo con le squadre che si studiano a vicenda; dopo appena 4 minuti il Montegrotto passa in vantaggio: la numero 7 gialloblù esce bene in una mischia in banda destra e davanti ad Omietti non sbaglia.

Il Granzette a caccia di certezze e punti preziosi prova a riprendersi dal gol subito lottando su ogni pallone ma il gioco si sviluppa a singhiozzo, con continui capovolgimenti di fronte e inutili tentativi dalla distanza. Malin non ci sta a perdere e al 14′ in azione solitaria si porta sulla linea di fondo da cui lascia partire un tiro e trova l’angolino opposto, 1-1 e palla al centro. Le squadre sono sempre lunghe e la ricerca del vantaggio crea molti spazi che il Granzette non riesce a sfruttare con Bassi prima e Piccinardi poi.

Le padrone di casa si affidano soprattutto ai lanci del portiere per il pivot ed in 5′ trovano il doppio vantaggio: il numero 1 padovano lascia partire un pallonetto che il pivot spizzica quanto serve per mettere fuori uso Piccinardi ed Omietti. Dopo 2′ sempre l’estremo difensore con un rilanci trova il pivot direttamente in area che si gira ed insacca la terza rete.

Nell’intervallo Sinigaglia, alla guida della squadra per la squalifica di mister Bellon, cambia strategia ed indica alle atlete di alzare il pressing ad uomo. Il cambio si rivela azzeccato, dopo appena 5′ Piccinardi si invola tra tre avversarie e dopo aver saltato anche il portiere accorcia le distanze.

Il Granzette c’è, ogni giocatrice vuole il pareggio ed Omietti si fa trovare pronta nelle occasioni in cui il Montegrotto sfrutta gli spazi lasciati dallo spingersi in avanti delle rodigine.

Il portiere gialloblù deve fare gli straordinari su Malin, sempre aggressiva e pericolosa, e nega più volte il pareggio alla numero 9 ed anche a Iaich in uno contro uno. Nulla può però su un’azione in cui Iaich dopo aver saltato la sua diretta avversaria mette in mezzo per Malin che di prima mette la palla alle spalle del numero 1, pareggio raggiunto.

Le neroarancio non si accontentano e vogliono la vittoria ma sulla loro strada trovano sempre il portiere che si supera su Piccinardi e Moretto.

La palla per chiudere la gara ce l’ha sui piedi sempre Malin che raccoglie al centro un tiro di Iaich stampato sul palo, ma a portiere battuto la numero 9 calcia alto.

La partita si chiude dando un punto a testa, risultato giusto per come le due squadre si sono divise il primo e secondo  tempo.

Il Granzette deve ancora una volta fare mea culpa per aver sprecato la prima frazione di gioco, da apprezzare la reazione e la voglia di pareggiare e provare a vincere ma manca ancora qualcosa. Sicuramente le assenze di Sinigaglia e Gresele iniziano a pesare, essere sempre in 7 è difficile a maggior ragione per una squadra che prova a giocare a calcio a 5 e non ad affidarsi a lanci lunghi ed azioni dei singoli, ma il campionato è ancora lungo e già domenica ci sarà modo di provare ad aggiudicarsi i tre punti in casa contro l’Hellas Verona.